Riforma disabilità (Decreto Legislativo 62/2024)

Il Decreto Legislativo 62/2024 riforma la disabilità in Italia, introducendo una nuova definizione centrata sulla persona, un iter di valutazione unificato (la "valutazione di base") gestito dall'INPS, e il concetto di accomodamento ragionevole per garantire pari opportunità, superando la Legge 104 e allineandosi alla Convenzione ONU; la piena operatività, con la sperimentazione e il passaggio completo all'INPS, è prevista a partire dal 2025-2027, con l'obiettivo di un Progetto di Vita personalizzato.
Data:

21/12/2025

Descrizione

Il Decreto Legislativo n. 62 del 3 maggio 2024, pone la persona con disabilità al centro, come individuo che esprime volontà, bisogni, necessità e che progetta la propria vita e intende rimuovere gli ostacoli e attivare i sostegni utili al pieno esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, delle libertà, dei diritti civili e sociali nei diversi contesti di vita, liberamente scelti.

Il nuovo paradigma esalta la dimensione bio-psico-sociale della disabilità e mette in luce come questa condizione sia correlata alle modalità con le quali il contesto sociale è in grado di assicurare l'uguaglianza di opportunità alle persone che presentano diverse necessità di sostegno.

L’articolo 33 del sopracitato Decreto Legislativo ha previsto l'avvio di una procedura di sperimentazione volta all’applicazione provvisoria e a campione, secondo il principio di differenziazione geografica tra Nord, Sud e Centro Italia, e di differenziazione di dimensioni territoriali, delle disposizioni relative alla valutazione di base disciplinata dal Capo II e relative alla valutazione multidimensionale e al progetto di vita. Tra questi territori è stato individuato per la Regione Puglia, quello della provincia di Lecce.

L’art. 23 del D.Lgs. n. 62/2024 disciplina puntualmente le modalità di formulazione del progetto di vita, prevedendo che l’avvio del procedimento avvenga su istanza di parte della persona interessata.

L'istanza per la predisposizione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato può essere inoltrata:

- dall’équipe di valutazione di base dell’INPS a conclusione della visita di accertamento della condizione di disabilità, su richiesta dell’interessato;

- direttamente dall'interessato o da chi lo rappresenta, in qualsiasi momento compilando il modulo allegato.

Il Progetto di Vita (PdV) per le persone con disabilità è un percorso personalizzato, partecipato e unitario che mira a garantire l'autodeterminazione e la piena inclusione sociale della persona. E’ un documento che, partendo dai desideri e dalle aspirazioni dell'individuo, coordina interventi e supporti in tutti gli ambiti della vita: familiare, lavorativo, sociale e di salute. È costruito insieme alla persona con disabilità, coinvolgendo la sua famiglia, la rete di supporto e i professionisti.

Gli enti deputati a ricevere l’istanza sono il Comune di Gagliano del Capo Capofila dell’Ambito, il Comune di residenza della persona con disabilità, la PUA (Punto Unico di Accesso) presso Distretto sociosanitario di Gagliano del Capo ovvero tutti gli enti deputati a informare e orientare i cittadini.

La domanda va sempre inoltrata all’indirizzo pec: ambitosociale.gaglianodelcapo@pec.rupar.puglia.it

Ultimo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: 23/12/2025 17:51

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