Descrizione
La scritta in latino di tarda epoca recita così: "Dius aedificare domun in`ucat et necessitas non voluptas cupiditas aedificandi aedificando non tallitur sed acuitur; turris completat area evacuata, faciunt tarde sapere. Ornanda et dignitas domo, non ex domo tota quaerenda nec domo dammus, sed donus danno cohonestanda. Di BE A.D. MDCCXIV". Che tradotta in italiano significa: "La necessità e non il piacere induca a edificare una casa ai santi. Il desiderio di edificare non viene tolto ma viene accresciuto con l'edificare. Distrutto l'alto palazzo fu ricostruito, come ci fanno sapere, lentamente. La bellezza per la casa fu accresciuta non da una grande costruzione desiderata né dalla perdita del palazzo, ma da una casa onorata da una distruzione. DI BE A.D. 1714". Nell'interno dell'altare c'è una tela recentemente restaurata, e una statua del santo, a cui è dedicata la cappella.