Descrizione
Narra la leggenda che il culto a questa santa orientale (fatto questo molto importante, dal momento che anche il patrono e la titolare della parrocchia sono orientali: S. Biagio e S. Sofia) fu introdotto a Corsano da alcuni marinai, scampati ad un naufragio, originari di quei luoghi.
Anche per questo, si dice, che la cappella si trova in aperta campagna in un lungo che domina il mare, come ad invocare un particolare aiuto dalla Santa nei momenti di pericolo. II culto a questa Santa si perde nell'ombra dei secoli e non si conosce il periodo in cui è stata costruita la cappella che, ridotta in un ammasso di macerie, è stata ricostruita ex novo nel medesimo posto dove sorgeva la precedente.